
Il momento dell’uscita di scena di Rick Grimes si avvicina e l’interprete Andrew Lincoln ha deciso di scrivere una lettera di addio e di renderla pubblica. L’attore inglese è stato presente sin dal primo episodio ed è stato l’unico in grado di guidare il gruppo di sopravvissuti durante l’apocalisse zombie, forse le sue decisioni non sono state spesso all’altezza del suo ruolo, ma è solo grazie a lui che Daryl, Maggie e compagnia bella, sono ancora in vita. Rick Grimes è riuscito ad evitare che precipitassero nel baratro della loro paura e della loro inadeguatezza davanti alla catastrofe.
Nella sua lettera, Andrew Lincoln dà i numeri: 9 anni, 115 episodi, 400 (circa) non morti uccisi. Paura, rabbia, sofferenza e orgoglio sono stati i sentimenti che hanno scandito il ritmo della vita del suo personaggio. Nonostante il numero di non morti superiore a quello dei viti, questa comunque è una storia che mette al centro il significato della vita, della famiglia e dell’amicizia. Personaggi completamente diversi e che non hanno nulla in comune si uniscono per cercare una nuova casa. La storia di The Walking Dead, oggi è importante proprio come all’inizio.
L’attore non nasconde il fatto che il ruolo di Rick Grimes è stato quello più soddisfacente della sua carriera, una grande avventura professionale durata un decennio. The Walking Dead 9 in particolare è stato come tornare indietro alle vecchie stagioni, e Lincoln ha provato le stesse sensazioni di quanto è arrivato sul set e ha girato il pilot. Ha perso una donna, ha mangiato un cane, ha perso e ritrovato un altro cavallo, ha indossato una mantella di carne, è sfuggito ad un branco di cannibali, è stato sparato due volte, è stato accoltellato tre volte, è stato colpito con una mazza da baseball, è stato morso alla gola da un uomo e ha risuolato gli stivali almeno una dozzina di volte. All’inizio The Walking Dead era una serie indie, una di quelle di nicchia, poi è diventata un successo mondiale e ha avuto il piacere di incontrare tantissimi appassionati.
Per l’attore questa lunga avventura è stata come una cavalcata selvaggia, ma adesso è arrivato il momento di mettersi comodo e di seguire dal divano tutti gli articoli sulla serie tv. Le ultime due righe sono dedicate ai ringraziamenti e forse ad un indizio per la stampa e per tutti noi: «Finché i nostri cammini non si incroceranno ancora, state calmi e portate con voi un machete rosso».
Ha morso alla gola, che io ricordi, non è stato morso
Refuso. Hai ragione è successo nella quarta stagione, il malcapitato era Jeff. Tra l’altro c’era un aneddoto particolare. Nicotero stava costruendo la protesi per il morso, e chiese a Grimes che tipo di carne volesse tra pollo e manzo. Scelse il pollo, crudo però, perché secondo Nicotero si avvicinava di più al sapore della carne umana e la scena poteva essere più realistica 😀