
Sul finire della settimana giungono nuove notizie su The Walking Dead 6, ormai manca poco più di 1 mese alla ripresa della seconda metà di stagione e i produttori hanno deciso di allietare l’attesa a modo loro. Scott M. Gimple ha rilasciato un’intervista al portale CinemaBlend in cui ha svelato che il pericolo più grande per i sopravvissuti di The Walking Dead 6 non è Negan, aggiungendo che chi spaventerà di più è proprio “la nostra gente”. L’arrivo di Negan è previsto per l’ultima puntata e Gimple ha assicurato che sarà fedele al fumetto. Tra le vittime del villain ci sarà Glenn e non accusateci di spoilerare visto che il destino del pizzaiolo è stato già scritto. La conferma è arrivata da Greg Nicotero che pur non facendo il suo nome ha parlato di una “morte importante”.
Gran parte della narrazione della seconda metà di stagione di The Walking Dead 6 sarà incentrata su Gregory (Xander Berkeley), l’ambiguo leader di Hilltop Colony, che metterà in pericolo Rick Grimes e il suo gruppo. Insieme a lui conosceremo un altro personaggio, ovvero Jesus aka Paul Monroe che sullo schermo ha il volto di Tom Payne, e cercheremo di capire qualcosa in più sul gruppo dei Salvatori che fa capo a Negan.
Sicuramente non mancheranno i colpi di scena e dopo aver rimandato la morte di Glenn a data da destinarsi, i produttori potrebbero avere in riserbo per noi sorprese amare, come la morte di Daryl Dixon. L’attore Norman Reedus (che il 6 gennaio ha spento 47 candeline n.d.r.) ha sempre dichiarato che spera in una morte-non morte anche se in un mondo sconvolto dall’apocalisse zombie è difficile credere che qualcuno possa sopravvivere da solo. Tuttavia, le dinamiche dello show e la mente contorta dei produttori ci portano a pensare che potrebbero accontentarlo soprattutto dopo le reazioni dei fan alla resurrezione di Glenn. Inoltre The Walking Dead è una storia aperta destinata a non finire mai ed è necessario stravolgere di tanto in tanto lo storyline. Voi cosa ne pensate?
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